“Sei di Bergamo de süra o de söta?” Ecco… se vieni a Bergamo non chiedercelo perché ce lo chiedono tutti! Scherzi a parte, questa domanda cela la storia della città, la sua duplice anima: dinamica, produttiva e smart della città bassa e quella riflessiva, autentica e storica di Città Alta. Un connubio che rende Bergamo una delle mete imperdibili non solo per coloro che visitano la Lombardia, ma anche l’Italia intera.

Città Alta è il cuore pulsante di Bergamo, un museo a cielo aperto. A ogni passo si possono incontrare gioielli storico-artistici capaci di raccontare attimi di storia romana, medievale, rinascimentale e della dominazione veneziana. Se un turista ha qualche giorno a disposizione per far visita alla città, avrà l’opportunità di conoscere gli angoli più suggestivi del capolavoro orobico. Ma Città Alta è un preziosissimo gioiello ideale anche per una visita mordi e fuggi. Ecco le mete imperdibili per chi ha poco tempo:

• la funicolare;
• Piazza Vecchia;
• la Basilica di Santa Maria Maggiore;
• i vicoli e le piazzette;
• le Mura venete.

Bergamo e la funicolare: guardando la storia

A Bergamo esistono ben due funicolari: una che collega la città Bassa a quella Alta – più conosciuta e frequentata dai turisti e dai bergamaschi – e una che collega Bergamo Alta ai colli. La prima è entrata in funzione il 20 settembre 1887 e con i suoi 85 metri di dislivello offre la possibilità di ammirare scorci panoramici sui confini cittadini e sulla pianura. È il mezzo di trasporto più amato dai bergamaschi. La seconda funicolare è attiva dal 1912, è in elegante stile liberty e permette di raggiungere i colli cittadini più alti. Da lì, la visione è decisamente emozionante e difficile da descrivere.

Piazza Vecchia in Città Alta

Il celebre architetto Le Corbusier disse di Piazza Vecchia: “Piazza Vecchia è una delle piazze più affascinanti del mondo. Non si può più toccare neppure una pietra, sarebbe un delitto”.

Queste parole fanno ben comprendere la maestosa bellezza di questa piazza. Si di essa si affacciano alcuni dei monumenti più caratteristici della città: il Palazzo della Ragione, risalente alla fine del 1100; il “Campanone”, ovvero la Torre Civica con i suoi 52,76 metri; il maestoso palazzo della Biblioteca Civica di Bergamo, sede dei più importanti archivi pubblici e privati della nostra città dedicata dal 1954 al paleografo bergamasco Angelo Mai; la fontana Contarini, sita al centro della Piazza. Luogo d’incontro dei bergamaschi e meta del turismo, era il centro della città medievale e oggi è il centro della vita estiva dei bergamaschi e dei turisti.

La Basilica di Santa Maria Maggiore e la Cappella Colleoni

Maestosa: sicuramente è questo l’aggettivo che meglio sa descrivere la meraviglia della Basilica di Santa Maria Maggiore. Si tratta di un edificio caratterizzato da uno stile romanico, sobrio e lineare, all’esterno. Ma l’interno lascia tutti senza fiato grazie allo stile barocco che cattura ogni visitatore. Ricca di affreschi, arazzi e tarsie lignee realizzate su disegno di Lorenzo Lotto, la Basilica domina il cuore di Città Alta, tra Piazza Vecchia e Piazza Rosate. Si narra che fu edificata per adempiere a un voto fatto alla Madonna nel 1133 dai bergamaschi perché proteggesse Bergamo dalla peste. Al suo interno è conservato il monumento funebre al celebre compositore simbolo di Bergamo, Gaetano Donizetti. Due leoni rossi e due leoni bianchi in marmo custodiscono e sorvegliano l’ingresso settentrionale e quello meridionale. Accanto alla Basilica è possibile visitare il Duomo di Bergamo. Al suo interno sono custoditi diversi tesori, come le opere pittoriche di Giovanni Battista Moroni, Andrea Previtali, Giovanni Battista Tiepolo, intagli e intarsi di Andrea Fantoni e soprattutto la tiara in oro di Papa Giovanni XXIII. Infine è possibile visitare la Cappella Colleoni, il mausoleo del condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni, per 20 anni capitano generale della Serenissima Repubblica di Venezia. Si tratta di un edificio di straordinaria bellezza, considerato un capolavoro del Rinascimento italiano e caratterizzato da una facciata decorata da marmi policromi. All’interno opere d’arte di pregio (tra cui 7 affreschi di Giovanni Battista Tiepolo) e i sarcofagi contenenti le spoglie del condottiero e dell’adorata figlia Medea.

Città Alta, tra vicoli e piazzette si svela la Bergamo segreta

Per respirare a pieni polmoni la vera atmosfera di Città Alta è indispensabile passeggiare tra le stradine, i vicoli e le piazzette di Città Alta. Non si può dire di aver visitato Bergamo se non ci si è immersi per almeno un’ora. Botteghe storiche, panetterie, localini tipici dove gustare ottimi dolci o un aperitivo in compagnia, ristoranti che servono i piatti della tradizione e negozietti preziosi e raffinati permettono di conoscere la Bergamo più segreta e genuina.

Le Mura venete, la protezione della città

Patrimonio dell’UNESCO dal 2017, le Mura Venete sono il biglietto da visita di Città Alta. Il punto più basso, a fianco della Porta di San Lorenzo, è alto ben 10,5 metri. Il più alto è lo spigolo ovest del baluardo di San Vigilio, che supera i 21 metri (tanto per darvi un’idea è come un edificio di sette piani). Sorsero a partire dal 1561 per volontà della Repubblica di Venezia, vennero costruire come deterrente verso i Milanesi e come protezione dei traffici da e verso il Nord Europa.

Oggi, su quelle stesse mura, possiamo fare una passeggiata, ammirarle da svariate angolazioni e attraversarle tramite porte e passaggi storici. Ma non è tutto! Sotto la città e le sue cinta murarie sono nascosti luoghi sorprendenti, come le cannoniere di San Giovanni e San Michele o la Fontana del Lantro. Si tratta di uoghi affascinanti in cui è possibile entrare in contatto con un passato glorioso per scoprire la Bergamo sotterranea.