Bergamo è una città ricca di storia, tradizioni, luoghi indimenticabili e buon cibo. Può offrire ai suoi visitatori la possibilità di immergersi nella cultura locale e allo stesso tempo in paesaggi mozzafiato. Anche nella musica, Bergamo non è seconda a nessuno. È infatti la patria di Gaetano Donizetti (Bergamo 1797 – 1848), compositore italiano, tra i più celebri operisti dell’Ottocento e precursore del dramma musicale alla Giuseppe Verdi. Proprio dall’umilissima residenza di Borgo Canale, è possibile partire per un piccolo tour alla scoperta dei luoghi di Donizetti. Un viaggio alla scoperta di uno dei compositori italiani più rappresentati e conosciuti al mondo.
Quali sono i luoghi da visitare a Bergamo per conoscere la figura di Gaetano Donizetti?
Casa Natale Donizetti a Bergamo
«Nacqui sotterra in Borgo Canale. Scendevasi per una scala di cantina ov’ombra di luce non mai penetrò. E siccome gufo presi il mio volo». Così scriveva il compositore Gaetano Donizetti , raccontando della sua casa natale. Oggi monumento nazionale, ai suoi tempi un luogo povero e fatiscente. La famiglia Donizetti, abitava nel seminterrato – oggi visitabile – in un ambiente semplice e umile composto da due stanze, un locale adibito a pozzo e uno a ghiacciaia. In occasione del primo centenario della morte di Donizetti (1948) e poi nel 1973, il seminterrato venne restaurato e aperto al pubblico. Nel 2007 fu ristrutturato l’intero edificio. Il visitatore può accedere nel seminterrato, negli spazi abitati dai Donizetti e ai locali di servizio, restaurati in modo scrupoloso. Ai piani superiori si trovano preziosi cimeli, un’ampia sala dedicata al teatro, un auditorium e una galleria di ritratti di Donizetti e del maestro Simone Mayr.
Lezioni caritatevoli di musica – Via Arena
Celebre la casa di Via Arena, in cui il giovane Donizetti scoprì le sue doti musicali grazie al maestro Simone Mayr, che al civico 18 impartiva le sue “Lezioni caritatevoli” di musica.
Museo Donizettiano
Immancabile una visita al Museo Donizettiano. Alle spalle della Basilica di Santa Maria Maggiore, il museo è situato al primo piano della Domus Magna, al n.9 di via Arena. Cimeli, lettere, oggetti di vita privata e strumenti musicali appartenuti al compositore, permettono ai visitatori di conoscere la vita, le opere e la personalità di Donizetti. Tra questi ricordiamo la poltrona, il letto e la coperta, il pianoforte che lo stesso compositore aveva acquistato per i Basoni a Vienna nel 1844. Ma anche i ritratti suoi e della giovanissima moglie persa appena ventottenne. Un percorso affascinante con una guida speciale: la musica del grande compositore.
Biblioteca Donizetti
Nel 2006, è stata istituita la “Biblioteca Musicale Gaetano Donizetti”, una sezione staccata della Biblioteca Civica Angelo Mai situata al secondo piano della Domus Magna. Questa si propone di concentrare e rendere fruibili al pubblico i principali fondi musicali della città: un patrimonio di oltre 30.000 volumi fra manoscritti ed edizioni a stampa posseduti dagli istituti culturali bergamaschi (Biblioteca Mai, Istituto Musicale, Museo Donizettiano, Teatro Donizetti, Cappella della Basilica di Santa Maria Maggiore). La biblioteca musicale comprende una sezione storica di grandissima importanza. In questa sezione è possibile trovare il Legato Piatti-Lochis, ricca collezione di manoscritti ed edizioni musicali antiche appartenuta al violoncellista e compositore bergamasco Alfredo Piatti.
Casa Guffanti-Scotti a Bergamo
I Baroni Scotti furono i primi mentori del giovane Donizetti e suoi carissimi amici. La splendida residenza privata si trova in via Donizetti 1 (in precedenza Via San Cassiano, successivamente dedicata al compositore). Ospita una pinacoteca e raccolte di grande interesse, una lapide commemorativa e un medaglione opera del pittore bergamasco Mario Donizetti, suo discendente. In questo palazzo morì il compositore nel 1848.
Sepolcro monumentali di Gaetano Donizetti
La Basilica di Santa Maria Maggiore ospita dal 1875 i resti del musicista bergamasco e il monumento funebre a lui dedicato. Si tratta di una imponente opera marmorea realizzata dallo scultore svizzero-italiano Vincenzo Vela fra il 1852 e il 1855. Il monumento, realizzato in marmo bianco e marmo grigio scolpiti, è alto tre metri. Alla sua sommità troviamo una esile figura femminile piangente coronata di stelle e ripiegata su una lira. Nel mezzo, una tastiera scolpita e il ritratto di Gaetano Donizetti, con incise le opere più importanti e che lo hanno reso famoso. Più sotto, frontalmente, una lastra scolpita raffigurante sette putti musicanti piangenti che rappresentano le sette note musicali. In basso, sul basamento, l’iscrizione dedicatoria al compositore.
Teatro Donizetti a Bergamo
Dal 1987 – anno del centenario dalla nascita – prende il nome dal più illustre compositore bergamasco. Riccamente decorato, monumento alla grande opera romantica e con facciate di stile neoclassico, è la sala all’italiana più grande e antica in Lombardia dopo La Scala. Nel 1840 Bergamo concede – per la prima volta – una pubblica manifestazione al bergamasco Gaetano Donizetti, presente in teatro per la rappresentazione della sua opera “L’esule di Roma”. Anche Giuseppe Verdi debutterà in questo teatro – ai tempi chiamato ancora Riccardi – con Ernani nel 1844. Sul suo palco si sono esibiti – tra gli altri – Maria Callas e Pavarotti.
Monumento a Gaetano Donizetti
Accanto all’omonimo Teatro, in Piazza Cavour, troviamo il Monumento a lui dedicato. L’opera è dello scultore Francesco Jeraci, e fu inaugurata nel 1897 in occasione dei cento anni dalla nascita del celebre compositore. Un’opera romantica che rappresenta il maestro, seduto e intento ad osservare ammirato Melopea, la musa ispiratrice.
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