Continuano in tutto il Paese le celebrazioni per i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, il grande poeta fiorentino autore di uno dei capolavori più celebri al mondo: la Divina Commedia. In collaborazione con il Comitato di Bergamo della Società Dante Alighieri, come Terre di Bergamo dedichiamo a questo evento un viaggio alla scoperta dei luoghi di pena, piacere e d’incanto a Bergamo. In questo articolo – intitolato al Paradiso dantesco – c’immergeremo nella bellezza dei suoi Belvedere, grazie ai quali possiamo ammirare tutta la città, i colli e i monti fino – nelle giornate limpide – allo skyline di Milano. Per aspera ad astra…
Quali sono dunque i luoghi paradisiaci a Bergamo? Ecco la seconda parte del nostro “Speciale Dante”.
Lo abbiamo scritto più volte: Bergamo, da ogni punto di vista, è straordinariamente bella e ricca di scorci suggestivi. Ogni giorno, sia i turisti che gli stessi bergamaschi s’innamorano nel profilo unico di Città Alta, visibile praticamente da ogni parte di Bergamo, nelle giornate di sole ma anche in quelle di nebbia. Al contempo, da Città Alta è possibile ammirare grazie ai suoi Belvedere panorami mozzafiato. Un itinerario emozionante, tra arte, storia, natura e vedute a 360°.
Castello di San Vigilio, Torrione
Il Castello di San Vigilio è situato in una posizione dominante, a 496 metri di altezza sul colle di San Vigilio. Per secoli è stato la residenza dei dominatori che si sono succeduti alla guida di Bergamo, proprio per la sua posizione strategica. Un panorama spettacolare e sterminato verso i monti e le valli, fino alla pianura e alle Prealpi. Nel giardino è possibile osservare un tavolo-meridiana che indica i nomi delle montagne perfettamente visibili dalla torre castellana.
Rocca
Il complesso della Rocca è sicuramente uno dei luoghi più amati dei bergamaschi da cui è possibile ammirare un’eccezionale vista panoramica a 360°. Come da San Vigilio infatti, dai bastioni e dalla torre scrutiamo le Prealpi Orobie e l’intera pianura bergamasca, fino a Milano. La Rocca è una fortificazione di origine trecentesca. Oltre al panorama, imperdibile il Parco delle Rimembranze e il Museo dell’Ottocento.
Via San Vigilio
Un’altra meravigliosa possibilità, poco nota ai più, è il parcheggino di Via San Vigilio, da dove si può scendere lungo Via San Sebastiano e raggiungere Astino. A destra si può ammirare il muraglione verde del Monte Bastia, la vera cima di Bergamo e i suoi edifici liberty. A sinistra si scorge la conca di Astino, mentre nel centro si avvistano le diramazioni brianzole e lecchesi.
Via Sudorno
Borgo Canale incanta soprattutto alla sera quando – scendendo verso i quartieri di Loreto e di Longuelo – sulla destra appare un “presepe” immerso in una miriade di luci.
Le Mura
Camminando sulle Mura Venete, da Colle Aperto fino alla Porta di Sant’Agostino si può ammirare il panorama rivolto verso Bergamo Bassa, la sua provincia, le Alpi e anche la pianura fino a Milano. Quando si visita Bergamo, le sue Mura patrimonio Unesco, sono una tappa obbligata. Quasi 6 km di lunghezza, sono il luogo ideale per passeggiate romantiche, per praticare attività fisica o per una semplice camminata alla scoperta di vedute uniche e delle bellezze di Città Alta, di cui sono le custodi da più di quattro secoli.
Torre del Gombito e Campanone
Se vogliamo una “veduta a volo d’uccello” roteando su noi stessi, abbiamo due possibilità (entrambe in salita!): la Torre del Campanone o la Torre del Gombito. La prima sorge nel cuore di Piazza Vecchia. È la Torre civica, detta il Campanone: con i suoi 52 metri di altezza e i 230 gradini offre una vista panoramica su tutta Città Alta. Per salire in cima alla Torre del Gombito invece, dobbiamo scalare ben 263 gradini. Ma ne varrà la pena! Dalla sua terrazza è possibile godere di una vista unica a 360° della città, della pianura, dei colli e delle valli bergamasche, fino alle lontane montagne.
Palazzo Terzi
Camminando per Bergamo Alta, ci si imbatte in palazzi magnifici che al loro interno custodiscono segreti e meraviglie. Tra questi ricordiamo Palazzo Terzi e il suo magnifico giardino terrazzato da cui ammirare un panorama unico, che affascinò – tra gli altri – Hermann Hesse. Il grande scrittore premio Nobel, lo definì “uno degli angoli più belli d’Italia”. Spesso il portone d’ingresso rimane aperto, così da permettere ai viaggiatori e turisti di godere della vista.
E Bergamo Bassa?
Anche dalla città bassa, possiamo ammirare panorami suggestivi. Salendo sulla Torre dei Caduti che troneggia in Piazza Vittorio Veneto, è possibile ammirare il profilo di Città Alta e le bellezze della bassa. Sul lato verso nord-ovest si dispiegano uno a fianco all’altro il campanile di Sant’Alessandro in Colonna, il convento di San Benedetto, la ex chiesetta di San Carlo e lo skyline di Città Alta. Verso est le torri campanarie di Matris Domini e di Sant’Alessandro in Croce, le due compiante aree dell’Ospedale di San Marco e della Fiera, le Poste, San Bartolomeo con il Sentierone e l’arteria di Via Tasso. A sud la ragnatela delle vie del centro, filtrate dai Propilei e terminanti nella stazioncina ferroviaria ottocentesca, fin poi a terminare nel Borgo di San Leonardo, anticipato dai palazzi degli uffici comunali e dell’istituto bancario su cui la torre affaccia.
Scopri il percorso dedicato per lo SPECIALE DANTE (PARTE 2):
Immagini tratte dal sito VisitBergamo